I nostri eventi
2016 ANCORA UNA VOLTA SOLTANTO (La mela e i suoi perché)

 

 

 

A cura di Massimo Casagrande
10 Settembre | 15 Ottobre 2016
CASTELLO DI OSSANA-TRENTO
Inaugurazione Sabato 10 Settembre ore 17.00
Interviene il Maestro di chitarra classica ALBERTO MESIRCA
Introduce Barbara Cappello (Presidente FIDA Trento)

 
BCF ARTE in collaborazione con L’Associazione Culturale Vernice Contemporanea il comune di Ossana (TN) e l’Associazione FIDA Federazione Italiana degli Artisti di Trento, ha organizzato e promosso dal 10 settembre al 16 ottobre 2016 una mostra collettiva d’arte contemporanea sulla simbologia della mela. Il frutto per eccellenza che da sempre ha colpito e stimolato l’immaginario umano, entrando nel folklore e nella mitologia di vari popoli. È spesso legato al tema del peccato originale, ma anche delle gioie ultraterrene, del dominio sul mondo, assumendo talvolta anche una valenza erotica.

Questo l’incipit che ha stimolato la creatività di oltre 40 artisti già accreditati dalla critica ufficiale e giovani emergenti, i quali hanno avuto il compito di trattare il soggetto “Mela” attraverso l’arte contemporanea trovando soluzioni originali e stilisticamente convincenti sia per la critica che per il pubblico.

La mostra oltre che ad essere stata patrocinata dal Comune di Ossana, è stata inserita nel programma ufficiale della 12° edizione della “Giornata del contemporaneo” promossa dall’AMACI, Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani che si è tenuta Sabato 15 Ottobre 2016.

UN SABATO AL CASTELLO di Barbara Cappello

Incantevole la cornice di Castel San Michele, maniero che erge il suo mastio sopra uno sperone di roccia, posto in uno strategico incontro di strade provenienti da tre regini diverse: Trentino, Alto Adige e Lombardia. Impeccabile e raffinata la cura della mostra di Massimo Casagrande, che oltre alla scelta degli artisti si è occupato dell’allestimento, vestendo così il castello con un abito prezioso e regale, il quale non può che appartenere ad una Regina, ovvero la Mela, tema esposto attraverso le opere che si possono ammirare alla rocca di San Michele di Ossana. Magica la serata inaugurale, abbellita dalle note incantevoli della chitarra classica di Alberto Mesirca, su cui i passi di Miriam Zarbo hanno danzato tra le movenze di un paggio curioso e i sinuosi svolazzi di una dama di corte. Esilaranti le parole in “ossanese” di Ada Redolfi che sono rotolate come delle mele mature cadute da un canestro nel silenzio attento del pubblico in una divertente interpretazione di Adamo ed Eva ruspanti. Calorosa l’accoglienza del sindaco Luciano Dell’Eva, che senza barriere istituzionali ha dato il suo benvenuto con entusiasmo. Frizzante e dissetante il Sidro di Lucia Maria Melchiori, dentro le bottiglie con l’esclusiva etichetta creata per l’occasione da Federico Monzani e il packaging di Elena Clelia Budai. Un evento di spessore, che ha scelto di abbinare l’arte contemporanea all’interno di un castello risalente al Medio Evo, così da mettere in dialogo due epoche distanti e differenti, che insieme accrescono e mettono in risalto la bellezza di entrambe.